Qasim Riza Shaheen
Qasim Riza Shaheen è un artista e scrittore di Manchester che lavora utilizzando performance, installazioni, film, fotografia, e con il pubblico partecipante. Il suo lavoro esplora i vari modi di condividere i ricordi ed entra nella fragile architettura dello spazio tra le persone.
Il suo lavoro è stato esposto in numerosissime sedi, tra le quali lo SPILL Festival of Performance, Londra; il Brighton International Festival; il Victoria & Albert Museum, Londra; la Biennale di Liverpool; l’Arnolfini a Bristol; il National Review of Live Art a Glasgow, in Scozia; al La Boral, a Gijon; il Trouble Festival, Les Halles, Bruxelles; il CityArts and Project Arts Centre di Dublin; il Corona Cork Film Festival in Irlanda; il Twelve Gates Arts a Philadelphia; la Alhamra National Gallery di Lahore, in Pakistan, dove è stato invitato come artista internazionale per una residenza e successivamente come Professore Associato presso il prestigioso National College of Arts a Lahore e a Islamabad.
Ha anche aderito a residenze al Mac di Birmingham, al Contact di Manchester, al Fire Station Artist’s Studios di Dublino ed è stato premiato con diverse borse Arts Council of England Live Art. Molte delle opere di Shaheen sono state acquisite da musei, gallerie e collezionisti privati. Tra le sue maggiori performance e mostre ricordiamo: Misplaced Memories; Queer Cortigiana, un ciclo di 8 performance raffiguranti 8 eroine nello stato dell’innamoramento; Liliquoi Blue: God made me a boy; (I am) mute (with love); Nine acts of reciprocity; e Stains & Stencils.
La sua prossima pubblicazione è intitolata The Last Known Pose: Essays and Reflections on the Works of Qasim Riza Shaheen e sarà pubblicata dalla Cornerhouse publications nel 2014/5. Tra le sue pubblicazioni precedenti: Liliquoi Blue: God made me a boy (City Arts, 2010); Nine acts of reciprocity (Gallery Oldham, 2010); Khusra: Stains & Stencils (Shisha, 2007); Only the moon to play with (Arts Council England, 2004).